La storia

L’istituto Comprensivo n. 2 “Piero Borrotzu” fu istituito nell’anno scolastico 2012/2013, risultato dell’accorpamento della Scuola Media n. 1, la più antica scuola media della città,  con i due plessi di scuola primaria  “Raffele Calamida” e “Antonio Mereu” e i due plessi di scuola dell’infanzia di via Istiritta e via Trento. La Scuola media n. 1, aveva già subito un ampliamento nell’anno scolastico 2009/2010 con l’aggregazione della Scuola media n. 2 “Grazia Deledda”.

L’istituto Comprensivo è dedicato all’eroe della Resistenza Piero Borrotzu, a cui fu intitolata la scuola media nel 1955. Nato a Orani il 25 aprile 1921 e morto a soli 24 anni offrendosi in sacrificio per salvare la vita degli abitanti di Chiusola dall'eccidio e il borgo dalla distruzione. Per il suo gesto eroico gli venne conferita la medaglia d’oro al valore militare nel 1991 con la seguente motivazione: "Soldato fedele e valoroso, dopo l'armistizio si dedico’ con  entusiasmo  alla  lotta di liberazione molto distinguendosi come organizzatore  e  come  combattente.  Caduto in  mani  nemiche,  con esemplare senso di responsabilità, si preoccupò di salvare i civili che lo avevano ospitato. Percosso e seviziato mantenne fiero contegno imponendosi all'ammirazione dei suoi stessi carnefici ed ottenendo di essere fucilato nel petto, fronte al nemico". - Chiusola (La Spezia), 5 aprile 1944.

La scuola media n. 1 era diretta all’epoca dalla storica preside Elena Melis che ne assunse la direzione nel 1950 quando la scuola aveva già due sezioni, una ospitata nel caseggiato delle ex Magistrali, l’altra nella vecchia sede del Genio civile. Successivamente il 18 aprile 1968 la dottoressa Melis inaugurerà la storica sede di Via Gramsci. La preside Melis rimarrà al suo posto ininterrottamente fino al 1977 contribuendo con la sua azione a fare della numero uno una scuola dalla forte e definita identità. Alla preside Melis si deve anche l’azione instancabile che portò al riconoscimento della medaglia d’oro al valor militare da parte del Presidente della Repubblica Francesco Cossiga al Tenente Piero Borrotzu nel 1990. Un’azione andata avanti dal 1955 per riparare quella che era sentita come un’ingiustizia e cioè l’attribuzione di una semplice medaglia d’argento considerata un riconoscimento non adeguato ad esprimere il valore dell’atto compiuto dal giovane Piero.

In una delle molte lettere indirizzate a vari presidenti della Repubblica la preside Melis scriveva: «Ci rivolgiamo a lei perché segua da vicino la pratica che ci sta a cuore, e faccia giustizia a questo nostro concittadino che affrontò una morte eroica con la virtù di un martire che s’immola per un superiore ideale di giustizia e di libertà, con la purezza di un fanciullo e la forza morale di un gigante».

Nel giugno del 2010 a seguito del crollo del soffitto dell’atrio che evidenziò la presenza di seri problemi strutturali , la scuola viene chiusa e alunni e personale si trasferirono nella sede di Via Tolmino. Il ritorno di docenti, studenti e uffici amministrativi nella sede storica di Via Gramsci, completamente rinnovata avverrà soltanto otto anni dopo, a maggio del 2018.

Le scuole che compongono l’Istituto Comprensivo n. 2, in particolare i due plessi di scuola primaria e la scuola secondaria di primo grado, sono sedi storiche, situate nel centro della città,  che hanno accolto negli anni generazioni di nuoresi tra i propri studenti.

Attualmente la scuola secondaria è l’unica nella città di Nuoro che offre il corso musicale, istituito nell’anno scolastico 92/93, a cui venne aggiunta, nel 2014 una seconda sezione.

Negli anni l’offerta formativa della scuola è stata potenziata con l’incremento di attività dedicate allo sport, alla musica e alla lingua inglese sia in orario curricolare che extracurricolare.